Associazione di stampo mafioso No Further a Mystery

nine.nine. I richiami difensivi non colgono, quindi, nel segno laddove denunciano, sia in relazione al periodo in esame che a quello precedente, violazione di legge ed erronea applicazione dei principi enunciati dalle Sezioni Unite di questa Corte. Le doglianze, infatti, pur muovendo da una condivisibile premessa in diritto, prescindono, nella concreta fattispecie, da una lettura organica della motivazione della sentenza di secondo grado in ordine all'elemento soggettivo del reato previsto dagli artt. a hundred and ten e 416 bis c.p. ed estrapolano dal contesto giustificativo della decisione singoli passaggi argomentativi della sentenza impugnata.

La Corte d'appello di Palermo ha, infatti, fornito una giustificazione esaustiva e razionale, diversa da quella in precedenza resa nella sentenza annullata e rispettosa dell'ambito del devolutum, in ordine agli elementi che consentono di ritenere sussistente, al di là di ogni ragionevole dubbio, il dolo del delitto di concorso esterno in associazione mafiosa anche per il periodo 1983-1992.

La rilevanza e la tipicità della condotte del soggetto "esterno", dotate delle caratteristiche ora reveal, è delimitata dalla funzione incriminatrice dell'art. one hundred ten c.p. che combina la clausola generale in essa contenuta con le disposizioni di parte speciale che prevedono le ipotesi-foundation di reato; ciò postula che sussistano tutti i requisiti strutturali che caratterizzano il nucleo centrale significativo del concorso di persone nel reato. (1)

Quanto alla prima delle due innovazioni disciplinari, quella risalente alla cd. legge anti-tratta di persone è sicuramente in linea con l’opzione politico-criminale che ha portato il legislatore del 2003 a predisporre numerosi correttivi al sistema penale (processuale e sostanziale), finalizzati a rafforzarne l’efficacia (preventiva e repressiva) contro i turpi «traffici» di esseri umani.

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In definitiva la sentenza impugnata non ha precisato le specifiche condotte poste in essere da D. nel periodo di riferimento, il contributo causalmente rilevante fornito, quale concorrente esterno, all'associazione di stampo mafioso in relazione a ciascun pagamento eventualmente intervenuto nel periodo in cui lo stesso lavorava for every R.

Per altro verso il capo d'imputazione è privo di qualsiasi richiamo al sistematico fenomeno estorsivo, di cui vi è espressa menzione nella sentenza di primo grado del Tribunale di Palermo nella parte relativa alla valutazione delle dichiarazioni rese da G. R.

Dalle dichiarazioni di Ga. risultava che, nel corso di un incontro con mafiosi nel 1986, il collaboratore aveva sentito C. lamentarsi e dire che non voleva più recarsi a Milano a riscuotere, for each conto di "cosa nostra", le somme da D.M., dato quest'ultimo era divenuto con lui scostante. Di tale situazione di stallo period stato informato R.

Qualora la Corte di Cassazione soffermi la sua attenzione su alcuni particolari aspetti denotanti la carenza o la contraddittorietà della motivazione, ciò non significa che il giudice di rinvio sia investito del nuovo giudizio sui soli punti specificati ed eventuali profili valutativi contenuti nella sentenza di annullamento possono, semmai, valere come meri punti di riferimento al high-quality della individuazione del vizio motivazionale, ma non arrive statuizioni che perimetrano l'ambito del devolutum (Sez. 5^, n. del 20 gennaio 1992, Florio). In altri termini, il fatto che la Corte di Cassazione, nell'annullare la sentenza d'appello, sottolinei alcuni aspetti particolari, che denotano la carenza o la contraddittorietà della motivazione, non comporta che il giudice di rinvio sia investito del nuovo giudizio sui soli punti specificati, quasi che questi potessero essere considerati isolatamente rispetto al restante materiale probatorio.

La significatività e concludenza del comportamento asseritamente tenuto da D.M. a proposito della c.d. "messa a posto delle antenne" in epoca successiva al 1980 non period sorretta da adeguata motivazione e da website un quadro probatorio di univoca concludenza. Tale iniziativa, secondo l'assunto accusatorio, veniva, infatti, a collocarsi in un periodo nel quale, già da un apprezzabile lasso di tempo (dagli inizi del 1978), l'imputato aveva interrotto i rapporti professionali (anche se non amicali) con l'space imprenditoriale che faceva riferimento a B.

In tema di associazione for each delinquere di tipo mafioso, il versamento periodico di una somma di denaro da parte della dirigenza di un'organizzazione camorristica al capo di un distinto gruppo criminale trovantesi in stato di detenzione non può di per sé solo provare, al di là di ogni ragionevole dubbio, la partecipazione del ricevente all'associazione criminale erogante, ma ne costituisce indizio che necessita di essere confortato da ulteriori circostanze obiettivamente indicative dell'adesione del soggetto a questa consorteria. (Annulla in parte con rinvio, application. Napoli, 22/05/2013 )

9.3. La motivazione della sentenza impugnata è esente dai vizi denunciati anche nella parte in cui ha fornito un'interpretazione compiuta ed organica della vicenda del raddoppio delle somme richieste a B., tramite D., da parte dell'associazione mafiosa capeggiata da R. Nel ricostruire la genesi di tale domanda (rimostranze fatte all'interno del sodalizio mafioso da C. a proposito dell'atteggiamento di D. in precedenza ricordato) e le sue finalità, la Corte d'Appello è pervenuta alla conclusione, sorretta da solidi argomenti razionali, che essa non ha in alcun modo inciso sulla natura dell'accordo di protezione concluso nel 1974, sulle sue modalità attuative, proseguite con il ritiro delle somme di denaro presso l'ufficio di D.

Il riferimento alla parte della sentenza coperta da giudicato interno era, inoltre, funzionale a stabilire se si fosse o meno in presenza di un unico reato permanente e se ricorrevano, o meno, i presupposti for every il riconoscimento della continuazione con conseguenti riflessi sul trattamento sanzionatorio.

four. Il nine marzo 2012 la Quinta Sezione Penale della Corte di Cassazione, investita dei ricorsi del Procuratore generale presso la Corte d'appello e di D.M. avverso la sentenza d'appello, dichiarava inammissibile il ricorso del Procuratore Generale e annullava, nei limiti di seguito precisati, la sentenza impugnata nel capo relativo al reato del quale l'imputato era stato dichiarato colpevole, rinviando, for each nuovo giudizio su di esso, advertisement altra sezione della Corte di appello di Palermo.

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